Emergenza alluvione
Nessuno di noi avrebbe voluto rivivere l’incubo di otto anni fa, ma ora ci troviamo di nuovo in ginocchio. Barbara, Pianello di Ostra, Bettolelle, Arcevia, Senigallia e tanti altri comuni del territorio diocesano sono stati devastati dall’esondazione di questa notte.
Come accadde nel 2014 ci siamo attivati immediatamente per dare un riparo agli sfollati, salvati durante la notte, quando la piena ha travolto strade, case, cantine, auto, trasformando una notte di allarme in una notte di terrore.
Per esperienza sappiamo che i bisogni emergeranno lentamente, dopo l’emergenza: noi ci saremo con fermezza e cercheremo di dare sostegno a tutti coloro che hanno visto parte della loro vita scorrere via, trascinata dalle acque impetuose del fiume. Non è facile capire, per chi non l’ha vissuta, cosa significhi vivere l’alluvione ma confidiamo nella generosità e nella comprensione di tutti voi. Le zone dell’entroterra su cui si è abbattuta questa catastrofe sono distrutte.
Attività commerciali, campi agricoli… Rimettersi in piedi sarà durissimo, per questo abbiamo il dovere morale di dare il nostro aiuto in questa terribile emergenza. Aiutaci anche tu.